Condividere la nostra vita con un cane è una grande responsabilità e, per il suo bene e il nostro, dobbiamo educarlo. Questa educazione, che solitamente si inizia quando è cucciolo, serve affinché comprenda le nostre regole di convivenza. Una volta apprese le basi del comportamento, possiamo proseguire con l’addestramento e perfino educarlo ulteriormente.
Molte persone si sentono frustrate durante questo tipo di processo perché il cane non fa ciò che vogliono e si comporta in modo inadeguato. Per questo motivo, ricorrono a punizioni o urla pensando che così il cane obbedirà di più, ma niente di più lontano dalla realtà. In questo articolo, ti spiegheremo come addestrare un cane con il rinforzo positivo per instaurare un rapporto sano e affettuoso con il tuo migliore amico peloso.
Rinforzo positivo: la chiave dell’addestramento
I cani non comprendono il nostro linguaggio, ma sono in grado di associare determinati comportamenti a ricompense positive o negative. Molte persone usano urla e punizioni per far fare qualcosa al cane, ma questo crea solo un rapporto di paura e sfiducia che non aiuta né il cane né il suo compagno umano.
Per questo motivo, gli esperti raccomandano l’uso del rinforzo positivo per instaurare un legame tra cane e compagno umano che favorisca la comunicazione e la collaborazione basate sulla salute e sull’amore. Se vuoi addestrare il tuo cane affinché venga da te quando lo chiami, resti fermo o si sieda, il rinforzo positivo è il metodo migliore, così come rivolgersi a uno specialista come un etologo o un addestratore professionista.
Come addestrare un cane adulto?
L’addestramento può essere un processo molto bello e divertente sia per il cane che per il suo compagno umano, perché rappresenta un’ottima opportunità per rafforzare il legame tra di loro. Per questo motivo, ti invitiamo a prenderti il tuo tempo e a goderti il processo. Di seguito ti proponiamo alcuni consigli utili prima di iniziare:
- Scegli un luogo tranquillo e privo di distrazioni che vi permetta di concentrarvi sugli esercizi e sulla vostra relazione.
- Sii costante e ripeti l’addestramento ogni giorno o da 3 a 4 volte alla settimana.
- Preferisci sessioni brevi per evitare che il cane si stanchi, tra i 10 e i 20 minuti.
- Scegli parole brevi e chiare per distinguere i diversi comandi come “vieni!”, “seduto!”, “fermo!”.
- Anche se ha già imparato un trucco, continua a praticarlo e premiarlo.
- Festeggia ogni volta che fa qualcosa correttamente con giochi, carezze e premi.
Come addestrare un cane a venire quando lo chiami?
Il comando del richiamo è forse il più importante, poiché può evitare incidenti o smarrimenti quando lasci il cane libero in uno spazio esterno. Per questo motivo, è il primo che dovresti insegnargli. Ti spieghiamo una serie di passaggi che ti aiuteranno a capire come addestrare un cane a venire quando lo chiami:
- Associa il comando “vieni!” a una ricompensa: stando accanto al cane, dai il comando e, senza che faccia nulla, offrigli una ricompensa.
- Ripeti il passaggio precedente finché il cane non ha associato il comando a un rinforzo positivo.
- Allontanati poco a poco continuando a dare il comando e premiarlo: in questo modo, ogni volta che dirai “vieni!”, il tuo cane saprà che deve raggiungerti per ricevere il premio.
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